“Ferro, ferro delle mie brame, sei tu quello giusto per il mio stirare?!”

Quante volte ci siamo ritrovate a pensare a questo (magari non proprio in questi termini) quando dobbiamo acquistare un ferro da stiro e non sappiamo proprio cosa scegliere!

Tanti e troppi siti promettono di avere i migliori ferri da stiro, poi invece li acquistiamo e….quanti abiti rovinati!

Non ti sto dicendo che so di certo quali sono i migliori ferri da stiro del mondo, anche perchè bisogna partire dal presupposto che ciò che funziona e va bene per me può non andare bene per te!

A questo punto ti starai chiedendo: “allora come posso fare per trovare il ferro da stiro adatto a me?”

Niente paura, ecco qui per te una pratica guida che ti aiuterà a districarti tra le varie tipologie e scoprire come scegliere un ferro da stiro adatto a te.

Partiamo da alcuni punti cardine.

Innanzitutto per scegliere il tuo ferro da stiro dovrai far riferimento alle sue componenti fondamentali quali:

  • il serbatoio dell’acqua o camera di vaporizzazione
  • la piastra (varia sia di misure che per i materiali usati)
  • il manico per la presa

Il serbatoio

Ogni ferro da stiro è dotato di un proprio serbatoio che può essere interno o esterno: se interno, la capacità di acqua che può contenere è molto ridotta e varia dai 130 ml fino ai 600 ml; se invece è esterno, la capacità ovviamente è raddoppiata e supera anche il litro. Ricorda sempre che per la tua sicurezza il serbatoio va sempre riempito prima di collegare il ferro a corrente, nel caso dei ferri dove è incorporato, invece nei modelli a caldaia esterna si può ricaricare il serbatoio di continuo, con un risparmio di tempo davvero notevole.

La piastra

Si tratta dell’elemento fondamentale di qualsiasi ferro da stiro, in pratica è l’elemento che ti permetterà di avere dei capi perfettamente stirati.

Una piastra può essere realizzata secondo 3 differenti materiali: acciaio inox, alluminio e il meno utilizzato teflon. Vengono utilizzate in particolare queste leghe in quanto non solo sono ottime dal punto di vista di conduzione del calore, ma permettono anche di evitare il surriscaldamento del ferro durante la stiratura.

La differenza tra questi vari tipi di piastre sta nel fatto che mentre quelle in acciaio e teflon tendono a riscaldarsi in modo uniforme, mentre quelle in alluminio tendono a concentrare il calore verso la punta. Sulla piastra ovviamente sono presenti dei fori per l’erogazione del calore che permettono al calore di espandersi sulla piastra in modo tale che possa scorrere sui tessuti con estrema facilità.

Ecco perchè i ferri in alluminio vengono reputati tra i migliori in quanto il calore si concentra sulla punta in modo da permettere al ferro di poter stirare anche quegli angoli difficili come i colletti, mentre le piastre in acciaio e teflon tendono a colmare la loro imperfezione concentrando il numero dei fori sulla punta.

Manico

Il manico di un ferro da stiro dovrebbe essere quanto più vicino alla comodità: innanzitutto dovrebbe essere fatto in sughero in modo da impedire che ci si possa scottare nel caso in cui il ferro si surriscaldi, e dovrebbe essere posto in modo che la mano non faccia troppa fatica nello stare sempre nella stessa posizione, in genere non dovrebbe far assumere alla mano una posizione superiore ad un angolo di 45°.

A parte il suo essere ergonomico il manico non deve neanche essere troppo pesante in genere il suo peso deve essere tra 1 e 2 chili.

 

Prima di comprare ricorda che

Hai deciso che ferro da stiro comprare e  ti stai accingendo finalmente a farlo, ma ALT! FERMA! UN ATTIMO ANCORA!

Manca un ultimo aspetto da tenere in considerazione!

Abbiamo parlato di serbatoio e piastra, manca uno degli elementi fondamentali: sappiamo che prima di metter in funzione un ferro da stiro, bisogna riempirlo con acqua demineralizzata metterlo in corrente, a quel punto l’acqua passa in una camera di vaporizzazione diventando così vero e proprio vapore che viene poi erogato dai fori lungo la piastra permettendoci di stirare con facilità i nostri capi.

Quindi, l’elemento fondamentale da tenere in considerazione è proprio la potenza di erogazione del getto. Sul ferro è presente di solito un bottone che la attiva o può avvenire in maniera automatica quando si avvicina la piastra al tessuto.

Ovviamente un ferro da stiro non è solo composto dal suo semplice apparato che usiamo per stirare ma ci sono anche una serie di optional che si rivelano particolarmente importanti durante la stiratura e che dovresti verificare sulle schede dei vari modelli:

  • Impugnatura ergonomica (Soft Touch)
  • funzione anti-calcare, soprattutto se si usa acqua di rubinetto che potrebbe intasare i fori, e comunque il ferro va SEMPRE pulito
  • piastra Microsteam (microfori per l’uscita del vapore)
  • vapore verticale (per stirare in cose appese come tende, giacche, abiti)
  • super-vapore (per stirare zone molto stropicciate)
  • stiratura per tessuti diversi
  • sistema anti-gocciolamento
  • sistema di auto-spegnimento
  • g/min: grammi di vapore al minuto, un buon livello è dai 120-150

Tipi di ferro da stiro

Una volta che hai ben chiaro tutti questi elementi puoi procedere alla scelta del ferro da stiro. Sappiamo che esistono due categorie principali di ferri da stiro: a caldaia separata, e a caldaia interna.

Un ferro da stiro a caldaia separata è un ferro da stiro che ha un serbatoio separato dal ferro; in questo caso l’acqua viene convogliata in una caldaia e arriva successivamente alla piastra già sotto forma di vapore.Il vantaggio di questa tipologia di ferro sta nel fatto di avere appunto maggiore capienza di acqua, il che significa maggiore quantità di vapore in modo da poter stirare molto più a lungo senza fermarsi ed inoltre si può utilizzare anche della semplice acqua del rubinetto. Come contro vi è innanzitutto il prezzo che è più alto rispetto ai ferri da stiro con caldaia interna, inoltre pesa molto di più ed è più ingombrante.

Un ferro da stiro a caldaia interna, è molto più leggero e maneggevole; basterà riempirlo con acqua, inserire la spina, aspettare qualche secondo e…il ferro è pronto! Ovviamente non ha la stessa potenza e la capacità di stiraggio come il ferro a caldaia separata pur tuttavia è un ottimo ferro da stiro in quanto è subito pronto ai nostri comandi.

Infine una menzione speciale va fatta ai cosiddetti ferri da stiro da viaggio, utili non solo quando dobbiamo viaggiare, ma anche per chi magari proprio non vuol perdere tempo a stirare!

Sono dei ferri da stiro che sfruttano il sistema dello stiraggio in verticale, e alcuni modelli hanno davvero un’ottima resa! Sicuramente il risultato non è come quello del classico ferro da stiro, ma a mio avviso chiunque dovrebbe avere un ferro da stiro da viaggio per qualsiasi inconveniente.

Ora sai davvero tutto sui ferri da stiro, alla fine è anche questione di cuore, quindi controlla sempre le caratteristiche del ferro, analizza che tipo di modello vuoi, ma alla fine: “va dove di porta il cuore”!

2 Responses to “Come scegliere il ferro da stiro giusto”

  • Filomena

    Ho sempre usato un ferro da stiro con piastra in acciaio inox ma ultimamente vedo che non scivola più bene sui tessuti, cosa fare?

    Rispondi a Filomena
      • admin
        • The boss :-)

        Ciao Filomena,
        probabilmente la tua piastra si è sporcata per cui ti consiglio di pulirla con un panno umido, vedrai che tornerà come prima! 😉

        Rispondi a admin

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